Oggi presentiamo la nostra Chiara Marta Lazzari che da quando ha iniziato a giocare a pallavolo, ha praticamente sempre indossato i nostri colori!
“Questo sarà il mio 12 esimo anno con la maglia Virtus Pallavolo Binasco. Proprio a Binasco ho imparato a giocare quasi da zero grazie all’allora allenatore Maurizio Mortari che mi ha letteralmente contagiato con la sua passione. Da allora ho collezionato una serie di ricordi fantastici legati ai colori rosso blu e alle persone (atlete, allenatori e non solo) che ho incontrato in palestra”
Nome e Cognome? Chiara Marta Lazzari
Soprannome? Menta
Data di Nascita? 09/08/1989
Segno zodiacale? Leone
Descriviti con 3 parole: Determinata, grintosa, leale
Se fossi un’animale, quale saresti? Tartaruga
Colore preferito? Verde e Blu
Piatto preferito? Domanda difficilissima…posso dire che non mi piace il formaggio
La tua serie TV preferita? Once upon a time
Ultimo film visto al cinema? “Avengers: Endgame” (credo, è passato troppo tempo)
Film preferito? Qualcuno volò sul nido del cuculo
Ultimo libro letto? “Il sale della terra” Jeanine Cummins
Il libro preferito? “Novecento” Alessandro Baricco
Che tipo di musica ti piace? Rock, ma ascolto di tutto
La tua canzone preferita in questo periodo? Head & heart di Joel Corry
Motto o proverbio a che ti si addice? “Pensare in grande, guardando in piccolo”
Da quanti anni fai sport? Da quando ho 3 anni, quindi da 29 (quasi!!!)
Da quanti anni pratichi la Pallavolo? 13 anni
Hai avuto altre esperienze prima di approdare in Virtus? Se si Quali? Una stagione alla Nuova Rossa a Milano
Quale è il momento più bello che ricordi nella tua carriera pallavolistica? Ce ne sono davvero tanti (la promozione e il passaggio in serie D…), ma un posto speciale va alla partita con Rivanazzano (stagione 2016-2017), ultima di campionato, vittoria e salvezza.
Da quanti anni sei in Virtus? La prossima sarà la mia 12 esima stagione
Quale è lo sportivo a cui ti ispiri? Lo squalo di Baltimora, Michael Phelps
Cosa ti aspetti nel prossimo campionato? Di crescere come atleta e collezionare nuovi traguardi
Cosa consiglieresti alle atlete più giovani che aspirano un giorno a portare la maglia della prima squadra? Lavorare sodo, osservare ma soprattutto ascoltare, in palestra non c’è spazio per le chiacchiere…si fa!!!